Cosa è il tobiko, e come si usa?
La popolarità della cucina giapponese ha portato con sé la celebrità di tanti ingredienti che si affermano ormai come il tratto distintivo del sushi: primo tra tutti, il variopinto Tobiko.
La parola giapponese Tobiko significa “uova di pesce volante”: questi piccoli contentrati di gusto colorano e insaporiscono i piatti della cucina giapponese, soprattutto il sushi, che ha il merito di aver reso famoso il tobiko, e sono amati per il gusto delicato e ricercato e per le loro particolari colorazioni.
Tra le uova di pesce, le uova tobiko sono più grandi di quelle Masago del pesce capelin, ma più piccole di quelle Ikura che sono del salmone selvaggio dell’Alaska.
Che sapore ha il Tobiko?
Il gusto del tobiko presenta un sapore delicatamente affumicato, con una nota salmastra e una leggera dolcezza. La consistenza si presenta al palato leggermente croccante e dunque perfetta per la realizzazione del sushi, torte di granchio e altri piatti di pesce e riso tipici della cucina giapponese.
Il tobiko per le sue caratteristiche viene usato con parsimonia in una varietà di piatti giapponesi per dare un tocco cromatico e una leggera sapidità.
L’arcobaleno del Tobiko
Il procedimento che viene utilizzato per colorare il tobiko avviene unicamente con ingredienti naturali e nel rispetto delle caratteristiche organolettiche del prodotto.
Tobiko orange, è una delle varianti di colore delle uova di pesce volante, particolarmente apprezzata per la sua consistenza e il suo gusto unico.
Tobiko rosso, assume questo colore grazie alla radice di barbabietola che rende le uova di un rosso brillante.
Tobiko nero, questo tipo di uova assumo il colore nero poiché vengono aromatizzate e colorate con il nero di seppia.
Tobiko verde, che assume questa colorazione grazie al wasabi che lo rende verde e piccante.
Tobiko giallo, grazie allo yuzu, un limone agrumato giapponese, che conferisce questo colore alle uova di pesce.
A cosa fa bene il Tobiko
Il tobiko è un ingrediente ricco di vitamina C, E e B2 oltre ad essere ricco di nutrienti essenziali e acidi grassi come l’Omega-3. Il tobiko è infatti ricco di proteine e aminoacidi, oltre ad essere a basso contenuto di calorie e ricco di minerali e sostanze nutritive come il magnesio e il selenio, responsabili della produzione di antiossidanti.
La differenza tra Tobiko, Caviale e Ikura
La differenza sostanziale tra questi tipi di uova è che sono di diversi tipi di pesce e quindi hanno gusti, texture, dimensioni e colori differenti.
Il tobiko ha un naturale colore rosso-arancio e viene utilizzato per guarnire i piatti giapponesi o può anche essere consumato da solo. In alcuni casi può essere confuso con il masago, caratterizzato però da colori più vivaci e da uova più piccole.
Il caviale, tradizionalmente si riferisce ad un alimento ottenuto in seguito alla lavorazione e alla salatura delle uova di diversa specie di storione. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato per guarnire e decorare i piatti: visivamente si presenta come piccole palline nere, ma la dimensione può variare a seconda del pesce.
L’ikura è un pregiato caviale di salmone sockeye dell’Alaska comunemente utilizzato nella cucina giapponese. Si tratta dunque di uova di salmone nell’aspetto molto simili al caviale di storione ma di diverso colore perché l’ikura si presenta con un colore rosso acceso, leggermente trasparente e uniforme nella parte esterna, dalla consistenza interna molto morbida.
Nella cucina giapponese, l’Ikura è un ingrediente molto pregiato che viene utilizzato principalmente per l’ikura don e ikura gunkan, per guarnire piatti a base di riso o a base di pesce, creando un contrasto gradevole sia dal punto di vista estetico che per il suo sapore che dona ai piatti una maggiore sapidità.
Nella cucina giapponese, l’Ikura è un ingrediente molto pregiato che viene utilizzato principalmente per l’ikura don e ikura gunkan, per guarnire piatti a base di riso o a base di pesce, creando un contrasto gradevole sia dal punto di vista estetico che per il suo sapore che dona ai piatti una maggiore sapidità.